Alternanza scuola-lavoro.
A che punto siamo?
Come
già accade in molti paesi Europei, anche in Italia si sta radicando un modello
didattico che va a realizzare corsi di formazione all’interno dei percorsi di
studi, sia licei che istituti tecnici e professionali.
Parliamo
dell’ alternanza scuola-lavoro che intende fornire ai giovani non solo le
conoscenze di base, ma anche tutte quelle competenze necessarie all’inserimento
nel mondo del lavoro. Si alterneranno cioè ore di studio, ore di formazione in
aula e ore trascorse all’interno delle aziende, per garantire loro esperienza
“sul campo” e superare il gap formativo tra mondo del lavoro e mondo accademico
in termini di competenze e preparazione. Uno scollamento che spesso
caratterizza il sistema italiano e rende difficile l’inserimento lavorativo una
volta terminato il ciclo di studi.
Nei prossimi tre
anni si stima che saranno circa un milione e mezzo gli studenti che saranno
inseriti in esperienze formative “on the jobs”. L’articolo 33 della legge 107/2015 sancisce proprio l’ obbligatorietà
dell’alternanza scuola – lavoro per rispondere ad una sempre maggiore esigenza
di creare una continuità tra questi due mondi ed agevolare l’inserimento
lavorativo degli studenti.
Le scuole però
stanno riscontrando difficoltà a rivolgersi agli enti con cui instaurare le
collaborazione. Questo, tuttavia, non sorprende affatto: già in passato, con
iniziative simili, quando le aziende hanno tentato di instaurare delle
collaborazioni con le scuole o le Università, le numerose problematiche sorte
hanno scoraggiato i promotori, oltre che a limitato l’efficacia di tali misure
per una crescita reale delle risorse umane.
Scuola e lavoro,
due realtà insomma di cui si è sempre lamentata la distanza, il non dialogo in
termini di collaborazione e individuazione delle competenze su cui lavorare. Se
da un lato dunque la scuola necessita di aiuto, dall’altro il mondo delle
imprese chiede di essere considerato nell’impegno a creare continuità tra la
formazione e lavoro.
E’ stato firmato proprio in occasione di JOB&Orienta,
salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, un
protocollo d’intesa tra MIUR e Confindustria, che garantirà per i giovani lo
sviluppo di competenze e abilità professionalmente riconoscibili e spendibili
nel mercato del lavoro.
Con
tale atto Confindustria si impegna appunto a sostenere l'attuazione della
“Buona Scuola” mobilitando le aziende associate, anche attraverso la propria
articolazione territoriale e settoriale col fine di Introdurre i ragazzi alla
didattica “del fare e del progettare” e aprire scuola ed anche università alle
diverse e nuove esigenze del territorio. Si tratta di un passo cruciale verso
una maggiore e migliore occupabilità dei giovani e questo dando loro una
significativa e soprattutto occasione pratica e concreta di orientamento
professionale.
Sono
previste 400 ore complessive per ciascun triennio negli istituti tecnici e
professionali, mentre 200 nei licei; i percorsi di alternanza inoltre potranno
essere svolti anche all’estero, in periodi extrascolastici, ad esempio in
estate e potranno essere coinvolti anche enti pubblici e istituzioni culturali.
Dai primi dati del MIUR sull’alternanza scuola-lavoro vediamo che per l’anno scolastico 2014-2015 il 48,56% delle
scuole secondarie di secondo grado ha utilizzato questa metodologia didattica
con percentuale maggiore per gli istituti professionali e tecnici. Nell’anno
scolastico 2015/16 il numero degli studenti impegnati in attività di alternanza
scuola lavoro salirà coinvolgendo il 27,35% del totale degli alunni delle
scuole secondarie di secondo grado. Le strutture pubbliche e private ospitanti
sono chiamate quindi ad uno sforzo comune per offrire ai giovani l’opportunità
di acquisire le cosiddette “nuove competenze della scuola del ventunesimo
secolo” e a tal fine si andrà a costituire anche un Registro nazionale delle
imprese ospitanti per agevolare il match.
A cura della Dott.ssa Chiara Carulli
HR Generalist
PAL
FONTI:
- http://watchdogwire.com/california/files/2013/02/Job-Education-Keyboard.jpg
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