martedì 3 novembre 2015

L'opportunità più grande del Job Act per chi cerca lavoro!

L'opportunità più grande del Job Act per chi cerca lavoro!

Benché sia notizia degli ultimi tempi quella legata alla nascita del CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE, basta guardarsi un po' intorno, negli altri paesi europei (es. Germania), per vedere che si tratta di uno strumento molto valido ed importante per chi è disoccupato e sta cercando un nuova occupazione.

L'importanza di tutto ciò deriva dal fatto che siamo di fronte ad un'azione capace di rientrare a pieno titolo tra le politiche attive a sostegno dell'occupazione, e questo è qualcosa che non va sottovalutato, poiché questa novità potrebbe sostituire le famose politiche passive per il lavoro che tanto denaro costano al nostro Stato (parliamo di circa 20 miliardi di all'anno).

È un passo molto importante per tutti coloro che sono alla ricerca di un lavoro e così, anche noi di ConsulenzaOrientamento HR, non potevamo non parlarne.

Ma andiamo con ordine e vediamo cos'è nel dettaglio il contratto di ricollocazione:
Si tratta di un sistema a cui, il noto giurista, Pietro Ichino ha dato una grossa mano per fare in modo che i disoccupati possano avere qualche chance in più di farcela, infatti offre ai senza lavoro la possibilità di seguire un percorso di formazione e reinserimento professionale che si va ad affiancare alla famosa indennità di disoccupazione, identificata oggi con il nome di NASPI.
Quindi che cosa accade nel concreto?

Succede che lormai nuovo iscritto al mondo dei disoccupati, riceve un voucher per frequentare un corso di riqualificazione presso unagenzia di lavoro privata dopo averla scelta tra quelle che più si adattano alle sue caratteristiche professionali.

Ed è così che il disoccupato inizia un percorso di outplacement (o di orientamento professionale) dove viene seguito da un operatore dell'agenzia che effettuerà le seguenti operazioni di controllo:
   Verifica della regolare presenza dell'utente ai corsi di formazione;
 Verifica della disponibilità dell'utente ad accettare eventuali offerte di lavoro che gli verranno segnalate.

In caso di rifiuto da parte del disoccupato, l'indennità di disoccupazione viene però dimezzata e può annullarsi completamente se anche altre occasioni di lavoro vengono respinte.
Chiaramente, va precisato, che le agenzie hanno tutto l'interesse a far si che l'utente, alla fine, ottenga un nuovo lavoro e questo perché la loro retribuzione (rappresentata da contributi statali), è strettamente commisurata alle possibilità di successo nella ricerca di un lavoro da parte del disoccupato.
Nonostante sia una procedura piuttosto rigida, apparentemente limitante per tutti, l'aspetto positivo in tutto questo è che sarà premura dell'utente, ma anche delle agenzie stesse, facilitare il ricollocamento professionale e questo è un bene al fine di favorire la crescita occupazionale, ma anche la diffusione della cultura dell'orientamento al lavoro per noi che ci adoperiamo in questa direzione.

Di attività simili a questa, sul nostro territorio, ce ne sono già state e non dobbiamo dimenticarlo perché abbiamo già visto quali sono i benefici che si possono ottenere.
Un esempio è quello della Regione Lombardia che grazie alla DUL (dote unica del lavoro), è riuscita a favorire un risparmio di circa 9 milioni di euro rispetto alle tradizionali strategie di supporto alla disoccupazione e questo, pensate un po' è stato possibile solo con un intervento condotto a livello Regionale, ma immaginate quanto sarebbe grande questo risparmio se iniziassimo a pensare che interventi di questo tipo possano verificarsi a livello Nazionale.

Quindi, ben vengano interventi di questo tipo e ben tornato diritto all'occupazione.




A cura del Dott. Simone Costantini


FONTI: 
  • http://www.amicimarcobiagi.com/wp-content/uploads/2015/08/italia.jpg
  • http://www.licenziamento.org/wp-content/uploads/2015/02/Lavoro-1.jpg
  • http://jobbee.it/wp-content/uploads/2015/03/trovare-lavoro-0.jpg
  • http://www.laleggepertutti.it/wp-content/uploads/2015/07/disoccupazione-licenziamento-naspi-370x230.jpg
  • http://www.panorama.it/economia/lavoro/contratti-precari-jobs-act/
  • http://www.pietroichino.it/?p=37661

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