mercoledì 27 maggio 2015

I tempi cambiano, ma il “posto fisso” rimane ancora nell’immaginario collettivo.

I tempi cambiano, ma il “posto fisso” rimane ancora nell’immaginario collettivo.
Il 28% delle aziende in Italia fatica a trovare le posizioni che cerca.
A cura di Dott. Simone Costantini

Secondo le ultime indagini condotte in Italia, circa il 28% delle aziende non riesce a trovare corrispondenza tra quelle che sono le loro esigenze di lavoro e quelle che invece sono le diverse figure professionali presenti nel mercato del lavoro.
Ma prima ancora di arrivare a fare valutazioni su questo dato statistico, fermiamoci un attimo a riflettere su una questione che sta a monte: a quanto pare la strada che abbiamo imboccato in questi ultimi anni, ci sta dicendo che, se non teniamo conto di quanto si sta verificando intorno a noi, potremmo rischiare di fossilizzarci ancora una volta in quel concetto di lavoro ormai VERAMENTE in declino: il posto fisso non esiste più.
Secondo l'indagine Manpower su 41mila aziende nel mondo, le figure professionali più ricercate non sono più ingegneri e laureati in ambiti tecnici, ma  invece prevalentemente chi ha quelle competenze nei settori emergenti, tra cui spiccano quello della medicina e quello alimentare.
Ed è qui che nasce la riflessione più importante da fare: vuoi perché negli ultimi anni la tecnologia c’ha messo anche il suo “zampino”, accade che alcuni “mestieri” siano ormai scomparsi o in procinto di farlo.
Ora, volendo fare alcuni semplicissimi esempi, senza annoiarvi troppo con migliaia di riflessioni al riguardo, vi chiedo:
Vi siete accorti che non ci sono ormai quasi più i Benzinai?; che fine hanno fatto le Cassiere del supermercato oppure gli Operatori di sportello alle uscite delle nostre autostrade?.
Sembrerà banale, ma volendo fare l’esempio dei Benzinai, capita ormai di sentirsi dire cose di questo tipo: <<fai come se non ci fossi, qui ormai è tutto automatico!>>.
Ebbene, è proprio da qui che dovrebbero iniziare le nostre riflessioni: un caso molto semplice, ma allo stesso tempo molto rappresentativo, a mio giudizio, di quello che sta succedendo intorno a noi.
Il mercato del lavoro sta inesorabilmente prendendo una nuova strada e se non ci accorgiamo di questo grande cambiamento che sta avvenendo, rischiamo davvero di rimanere ancorati a quell’idea di lavoro che i nostri genitori amavano così tanto.

Per competere sul mercato del lavoro sarà quindi indispensabile tenere conto anche dei tempi che stanno cambiando, oltre a possedere quel giusto mix di conoscenze tecniche e competenze trasversali di cui si necessita al giorno d’oggi.

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